domenica 14 luglio 2024

La vida incierta - La vita incerta


La vida incierta - Vita incerta 
di Rocìo Bolaños

..ma Vita incerta non è un libro d’amore sebbene ci siano delle figure amate identificabili. È un libro che traccia una linea sulle cose accadute e desiderate. Che si appoggia a momenti di quotidianità ordinaria come una colazione, una doccia, un’agenda a spirale, una routine al lavoro. Particolarmente significativo il testo “In doccia” che parlando di formiche mette assieme la consapevolezza di sé con la difficoltà a sostenere la propria esistenza. I “millimetri di profondità” raccolgono in un momento inaspettatamente riflessivo (si è in doccia) la dichiarazione della propria piccolezza come essere umano (senza giudizio o morale) quanto la tensione a vivere nonostante tutto. La formica sembra morta ma non lo è, ed è la chiave. Quella stessa formica che ha combattuto fino a prendere “una pausa dalla resistenza, / dal vuoto”, e nella quale si identifica l’autrice... dalla prefazione di Alessandro Canzian.

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Rocío Bolaños è nata in El Salvador e risiede a Busto Arsizio, è insegnante e traduttrice. Attualmente fa parte della redazione di Laboratori Poesia della Samuele Editore nella sezione di traduzioni e del laboratorio internazionale di poesia Helecho Poetico. Collabora nell'organizzazione di eventi culturali con diverse associazioni in Italia e all’estero. Ha pubblicato testi nel collettivo Tempi DiVersi, Grito de Mujer México, Carta di Altino, Samuele Editore, tra gli altri. Ha curato l’antologia poetica El Desarraigo. 18 poetas transfronterizos Nautilus Ediciones 2021. Per Laboratori Poesia cura la rubrica di traduzioni L'arte del quasi

Ogni sguardo su Milano

 

Ogni sguardo su Milano 

La città e la provincia nel linguaggio della poesia contemporanea 


di Autori Vari

Soffiare forte sulla polvere

 

                

                                                     
Soffiare forte sulla polvere
di Gianfranco De Giovanni 
 
..Buona parte delle poesie comprese in questa raccolta sono in ultima analisi dei racconti in versi. Perché con tutta evidenza De Giovanni è un narratore che ha dismesso la sacralità del poeta e si è fatto cronista del quotidiano, del familiare, di un'epica in minore accompagnata non dalla grancassa solenne del sentimentalismo e della retorica che dispensa consigli e regole di vita ma da una musicalità da camera che segue il ritmo del respiro e si pone continue domande usando un linguaggio comune e la precisione di uno stile personale... 
(dalla prefazione)



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I quaderni dell'aspettativa



    I quaderni dell'aspettativa
di Giuseppe Carlo Airaghi 

Si finisce così a guardare il mare
nei pomeriggi vuoti dell'inverno,
a cercare la linea dove diventa cielo,
dove si capovolge e ci confonde.

Si finisce così a scrivere parole
lungo i bordi bianchi dei giornali,
a vederle bruciare, piano piano,
fino a confondersi, nella nebbia.





Raccolta di poesie

"E’ per me un peculiare modo di guardare il mondo e di rapportarsi ad esso. Un modo di specchiarsi con il proprio io. Da questo sguardo decentrato deriva di conseguenza una lingua, un’espressività e una modalità di comunicazione decentrati. 
Penso che la poesia come ogni altra forma d’arte sia, alla radice, una maniera di comunicare, di rivolgersi al mondo. Siamo animali sociali e quello che diciamo e scriviamo è rivolto a degli interlocutori, reali o immaginari che siano"  dalla postfazione


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Giuseppe Carlo Airaghi è nato a Legnano (MI) nel 1966. Vive a Barbaiana di Lainate (MI).

Per decenni ha tenuto i propri testi nei cassetti della scrivania fino a al momento in cui ha perduto ogni pudore; da allora, esagerando, ha pubblicato le raccolte di poesia:

"I quaderni dell’aspettativa” (Italic Pequod, 2019 - ChiareVoci 2024),

“Quello che ancora restava da dire” (Fara Editore, 2020, vincitore Premio Vito Moretti 2023 e Premio Leopold Senghor 2024),

“La somma imperfetta delle parti" (Ladolfi Editore, 2021),

il poemetto “Monologo dell’angelo caduto" (Fara Editore, 2022, vincitore Premio Città di Arcore 2022),

“Ora che tutto mi appare più chiaro” (PuntoaCapo, 2023), vincitore Premio inediti Lago Gerundo)

e il romanzo “I sorrisi fraintesi dei ballerini” (Fara Editore, 2021).

Ha curato l’antologia “Ogni sguardo su Milano” (ChiareVoci Edizioni 2024).

È componente del gruppo “Officine letterarie - Poesia 33” che si prefigge lo scopo di organizzare eventi dedicati alla condivisione della poesia.

Nel 2024 ha fondato la casa editrice "ChiareVoci Edizioni"

La bambina melodrammatica di Adele D'Addario

La bambina melodrammatica  Adele D’addario nasce a Locarno, in Svizzera sul finire del secolo scorso, da genitori siciliani. All’età di 10 a...